LARINO. Presentato, questa mattina, nella sala Freda di Palazzo Ducale, il cartellone degli eventi estivi che l’amministrazione, dopo l’accordo raggiunto con la Soprintendenza, è riuscita a stilare come segno tangibile di ripartenza dopo il blocco imposto dalla pandemia.
“Un manifesto di resistenza, come l’ha definito il maestro Roberto Di Carlo – un cartellone di grande valenza che dimostra l’attenzione dell’amministrazione verso il mondo degli artisti, un mondo così duramente segnato dal lockdown. Un’amministrazione da ringraziare perchè ha dimostrato nei fatti che la ripartenza è possibile, è ancora possibile trasmettere emozioni nell’incantevole scenario delle location che la città di Larino offre”.
E’ toccato al sindaco Pino Puchetti introdurre i lavori. “Vogliamo ripartire dall’area archeologica dell’anfiteatro-villa Zappone per ribadire come la nostra Larino sia una città d’arte e di cultura. Certo non abbiamo potuto soddisfare le tante richieste delle associazioni culturali e ci dispiace, ma le norme attualmente vigenti non ci hanno permesso di fare altro.
Ma credo che questi 4 eventi siano la testimonianza della nostra volontà di rilanciare e valorizzare la nostra città, di portare cultura nella cultura a Larino. In questo senso, mi piace ricordare come d’intesa con l’assessore alla cultura Maria Giovanna Civitella stiamo lavorando per presentare un nuovo programma di turismo e cultura dopo l’annullamento da parte della Regione di quello precedente causa Covid.
Avremo la possibilità di sfruttare due finestre temporali che vanno fino al prossimo 28 febbraio e, in questo lasso di tempo, riproporremo molti degli eventi già presentati a marzo 2020″.
“Non siamo in piena emergenza – ha aggiunto l’assessore Civitella -ma in un periodo di forte attenzione sanitaria.
L’amministrazione non si è arresa.
Quando c’è stata la possibilità, abbiamo messo in atto tutte le sinergie possibili, grazie anche alle associazioni, per stilare questo cartellone, ‘Incontri d’estate’ di grande levatura artistica. Siamo convinti, come amministrazione, che proprio dalla cultura bisogna ripartire per la promozione del nostro territorio”.
Venendo ai quattro eventi in programma, si comincia il prossimo 10 agosto alle ore 21 nella location dell’atrio del Palazzo Ducale. Di scena ‘Louis: Mr Jazz & Molise Star Parade’ con l’impareggiabile maestro Roberto Di Carlo e la talentuosa cantante larinese Eleonora Moro. Emozioni in musica, ma anche, nel corso della serata, la premiazione del Rosone d’oro 2020 curato dal Gruppo Animatori Centro Storico.
Il secondo evento in programma il 22 agosto, andrà in scena, sempre alle 21, nell’incantevole cornice dell’anfiteatro romano.
Ad esibirsi l’Orchestra Novecento con la direzione artistica di Nicola Gaeta che presenterà ‘Lumier, il cinema, le canzoni’ ovvero musica classica, avanspettacolo, sigle storiche e canzoni d’autore.
Prima dello spettacolo, l’amministrazione d’intesa con la Soprintendente simbolicamente, festeggerà la riapertura dell’area archeologica dell’anfiteatro e di Villa Zappone a suggello del nuovo accordo siglato proprio con la Soprintendenza.
Il 23 agosto, si torna a rivivere le emozioni di Villa Zappone.
In programma lo spettacolo di Exclusive e Carlo Frisi che, porterà a Larino, per la prima volta, lui amico dell’indimenticabile Aldo Biscardi, i suoi cavalli di battaglia.
Ultimo appuntamento, quello in programma il 27 agosto nell’atrio di Palazzo Ducale.
Qui alle 21 sarà trasmesso il docu-film ‘You Story and Glory of a Masterpiece di Nicola Abbatangelo prodotto da Moolmare Films e Rai Cinema.
Conclusa la conferenza stampa, alla quale hanno partecipato gran parte degli esponenti della maggioranza, il sindaco, l’assessore alla cultura e il vice sindaco hanno incontrato a Villa Zappone la Soprintendente Dora Catalano.
La dottoressa con la sua equipe è giunta a Larino per coordinare personalmente la riapertura dell’area archeologica frentana in programma domani.
Nell’occasione si è avuto modo di rinsaldare i contatti tra le due istituzioni, tese entrambe a valorizzare al meglio la grandezza dell’area archeologica frentana.