CAMPOBASSO. Calano i nuovi positivi in Molise così come i tamponi, oggi si registrano soltanto 21 nuovi positivi a fronte di 470 tamponi effettuati.
Salgono a 31 le vittime, mentre i soggetti che si sono negativizzati oggi sono stati 10.
Intanto, come annunciato, a Larino nel pomeriggio, il personale del distretto sanitario di Termoli, a cui va il ringraziamento anche di tutto lo staff di Viaggio nel Molise, per il lavoro egregio che sta compiendo, ha eseguito ben 37 tamponi.
Sottoposti al test, sia gli alunni della quinta C della Rosano, sia gli insegnanti della stessa scuola che i colleghi della Novelli venuti in contatto con la collega risultata positiva al Covid-19 nei giorni scorsi.
Soltanto all’esito dei tamponi, il sindaco d’intesa con il dirigente scolastico, darà il via libera alla riapertura delle scuole. Ricordiamo fino a nuovo ordine restano chiuse a Larino l’infanzia e la primaria Rosano e l’infanzia e primaria della Novelli.
Sempre oggi, apprendiamo dal profilo facebook della sindaka Sabrina Lallitto, sono stati eseguiti ben 75 tamponi.
“Oggi pomeriggio – si legge testualmente – dopo puntuali e rapidissimi accordi tra l’Asrem, l’Amministrazione Comunale e tutti gli interessati, abbiamo iniziato uno screening che ha visto coinvolte un totale di 75 persone.
I test per la ricerca del Covid19 sono stati fatti per monitorare un gruppo che, secondo la catena dei contatti ricostruita dal team dell’Asrem, è stato considerato ravvicinato con alcuni positivi.
Posso comprendere le ansie di chi si è sottoposto al tampone, delle famiglie e di tutte le persone che, per pettegolezzo o comunicazioni amicali, sapranno chi si è sottoposto al test.
La ricerca servirà in primo luogo a monitorare le condizioni di salute di tutti i coinvolti – che ci interessa prima di ogni altra cosa – e per controllare e ridurre al minimo la diffusione del virus.
Dunque, restiamo tranquilli e rispettosi delle regole: distanza sociale, uso delle mascherine, igienizzazione delle mani.
Ritengo che informare la cittadinanza significhi prima di tutto renderla partecipe attiva della vita della comunità. Comunicazione è partecipazione.
E come in ogni comunità, bisogna sapere vivere e condividere le gioie e i traguardi, ma anche sapere affrontare le crisi e le difficoltà…Possibilmente con lo stesso spirito.
Restiamo uniti”.