LARINO. Buone notizie per i residenti del centro storico del centro frentano, da lunedì 18 gennaio tornerà operativo l’ufficio postale chiuso dall’inizio della pandemia.
A darne notizia, il sindaco Pino Puchetti.
“Finalmente una buona notizia per i residenti del centro storico, e più in generale per tutta la comunità. E’ di questa mattina la missiva con la quale Poste Italiane, per tramite del responsabile Giuseppe Lasco, ha comunicato che l’ufficio postale di Via Cluenzio tornerà ad essere operativo dal prossimo lunedì.
Nella missiva si legge
testualmente “Poste Italiane prosegue nel graduale e costante
ripristino dell’offerta dei servizi della rete degli uffici
postali, pur nell’attuale emergenza pandemica che, ormai da quasi
un anno, mette a dura prova tutte le realtà economiche e sociali del
nostro Paese. Sin dall’inizio della pandemia, l’Azienda ha
offerto e continua ad offrire un sostegno concreto all’intero
territorio nazionale, garantendo con continuità l’erogazione dei
propri servizi in ottica di totale trasparenza e collaborazione con
le Istituzioni centrali e locali, nel rispetto della preminente
esigenza di tutela della salute dei propri lavoratori e dei
cittadini.
Ad ulteriore conferma dell’attenzione della nostra
Azienda, ho quindi il piacere di comunicarLe che Poste Italiane
continuerà ad incrementare l’offerta dei servizi su tutto il
territorio nazionale e, nello specifico, il 18 gennaio procederà
alla riapertura al pubblico dell’Ufficio Postale sito in via
Cluenzio, 76 che, a causa dell’emergenza in atto, aveva subito una
contrazione della consueta operatività”.
Dunque, da lunedì, l’ufficio al centro storico tornerà ad essere operativo nel rispetto naturalmente delle disposizioni vigenti in materia di contenimento del contagio. Come amministrazione, consapevoli dell’emergenza in atto e di quanto fatto per addivenire a questo risultato, ringraziamo Poste Italiane per l’attenzione avuta nei confronti della nostra collettività anche nella persona della ex direttrice dell’ufficio centrale di Larino Maria Petrone”.