CAMPOBASSO. “Sicuramente la dichiarazione della zona rossa in Basso Molise ci fa tirare un piccolo respiro di sollievo ma resta ancora da risolvere il prima possibile la questione dei vaccini”.
Questo l’incipit del nuovo intervento del consigliere regionale Dem Vittorino Facciolla a margine del consiglio regionale di questa mattina.
Facciolla poi aggiunge “Mentre nelle altre regioni sono partite le vaccinazioni (Lazio, Abruzzo, Campania, Trentino, Valle D’Aosta, Umbria, Sicilia e Puglia) noi a che punto siamo?
Quando i nostri anziani potranno avere la prima somministrazione?
Oggi, in Consiglio regionale, al Presidente Toma ho riferito che siamo preoccupati ed insoddisfatti per le informazioni che ci ha dato. Non sappiamo quando sarà possibile effettuare anche la sola prenotazione e non ci soddisfa la predisposizione di solo 8 punti vaccinali, peraltro allocati quasi tutti in strutture sanitarie.
Al Presidente ho riferito che è di vitale importanza attivare più punti territoriali di vaccinazione, se fosse possibile uno per ogni comune, così da consentire ai nostri anziani di poter agevolmente raggiungere le dette sedi. Ho aggiunto che solo il Molise ha effettuato la scelta di vaccinare esclusivamente in strutture ospedaliere e che tale scelta è illogica, illegale e pericolosissima per il rischio di contagio.
In ultimo, non vorrei che mia madre Annamaria, le mie zie Dora e Maria, le amiche di mia madre Cenzina e Pina, tutte/i gli ultraottantenni del Molise, essendo madre, zia ed amiche di un figlio di un dio minore (o di minoranza) come me e non di uno dei ‘potenti di turno’ si vedessero negato persino il diritto di sapere quando sarà il loro turno.
E così come loro anche migliaia di anziani molisani senza santi in Paradiso”.