LARINO. I sindaci dell’Ambito sociale di Larino chiedono l’attivazione del fondo nazionale di solidarietà per vaccinare le loro comunità così duramente provate dalla recrudescenza del virus.
Lo si apprende, dalla missiva che gli stessi sindaci dei 14 Comuni dell’Ambito sociale che fa capo a Larino (13 i firmatari essendo Casacalenda commissariata) hanno inviato al Ministro Speranza, al commissario per l’emergenza Figliulo, al capo dipartimento Curcio e per conoscenza al Prefetto di Campobasso e al presidente della Regione Donato Toma.
Stando alle notizie raccolte, la popolazione da vaccinare, ad esclusione delle categorie già vaccinate, e dei ragazzi ammonterebbe a quasi 13mila abitanti.
Nella missiva si legge testualmente “Si rappresenta alle SS.LL. la drammatica situazione che le nostre comunità, già duramente colpite in passato da altri eventi calamitosi e luttuosi, stanno vivendo in queste ultime settimane.
Risparmiate dalla prima ondata pandemica, oggi i nostri paesi sono duramente messi alla prova dalla recrudescenza del virus che, in balia della variante c.d. inglese, sta provocando lutti quotidiani con ricoveri in ospedale e tanti in rianimazione.
La situazione è resa ancor più drammatica dalla carenza in Molise di posti letto, tanto che alcuni nostri concittadini sono attualmente ricoverati in strutture ospedaliere di fuori regione. Sotto questo aspetto si ritiene che la gestione dell’emergenza Covid-19 in Molise, sia stata totalmente inadeguata, caratterizzata da provvedimenti annunciati e contraddittori e mai attuati, ecco perché, si è ancora convinti che l’ospedale Vietri di Larino come centro Covid possa ancora rivelarsi la soluzione migliore per contrastare efficacemente l’emergenza pandemica.
Considerata la drammatica situazione, accogliendo l’eccellente intuizione riguardo la costituzione del “Fondo di solidarietà per i vaccini” si ritiene che questa iniziativa possa costituire davvero una risposta immediata ed efficace ai tanti problemi legati alla diffusione del virus nel nostro territorio.
Pertanto, si chiede, alle SS.LL., di poter accedere con priorità a questo fondo in virtù di dati statistici, attualmente, tra i peggiori d’Italia, riferiti al numero di ricoveri per positivi, all’indice di contagio e al tasso di mortalità. La popolazione complessiva dei comuni rappresentati non supera le 24 mila unità.
Sarebbe una risposta significativa che lo Stato potrebbe dare alle nostre comunità, spesso emarginate e così gravemente provate.
Solo una vaccinazione di massa, esempio di solidarietà socio-sanitaria, verso un territorio, potrebbe fermare la cancellazione di memorie storiche di anziani e giovani, vittime innocenti di un sistema che è saltato.
Sindaco di LARINO e presidente Ambito sociale di Larino, Giuseppe Puchetti
BONEFRO: Nicola Giovanni Montagano
CASACALENDA: commissario Prefettizio Agnese Scala
COLLETORTO: Cosimo Damiano Mele
MONTELONGO: Nicolino Macchiagodena
MONTORIO NEI FRENTANI: Nino Pellegrino Ponte
MORRONE DEL SANNIO: Antonio Colasurdo
PROVVIDENTI: Robert Caporicci
RIPABOTTONI: Orazio Civetta
ROTELLO: Massimo Marmorini
SAN GIULIANO DI PUGLIA: Giuseppe Ferrante
SAN MARTINO IN PENSILIS: Giovanni Di Matteo
SANTA CROCE DI MAGLIANO: Alberto Florio
URURI: Raffaele Primiani.