URURI. Nella domenica della Divina Misericordia il saluto del sindaco e della comunità ururese a don Fernando Mamma per dieci lunghi anni parroco in Ururi. Il saluto nel corso della funzione religiosa della mattina alla presenza del presule Gianfranco De Luca.
“Caro Don Fernando, ci ritroviamo nella Domenica della Divina Misericordia con la sempre gradita presenza del nostro Vescovo, per esprimere la gratitudine di questa Comunità civile e parrocchiale nei confronti di don Fernando che, come già noto da qualche settimana, deve lasciare la nostra Parrocchia per assumere nuovi ed importanti incarichi.
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In queste occasioni si rischia di cedere facilmente alla retorica ed ai luoghi comuni, che non mi appartengono. Il mio vuole essere un sincero ringraziamento, innanzitutto a Dio, per averci donato la presenza di don Fernando lungo gli ultimi 10 anni: giunto ad Ururi nel settembre 2011, egli si è immediatamente distinto per la sua attenzione ai più piccoli, a chi è in difficoltà ed alle opere missionarie, testimoniando in maniera concreta la virtù della carità.
Non indifferente è stato l’impegno di don Fernando per il progetto di un canale televisivo, Tv Misericordia, per il quale si è speso con ogni energia e grazie al quale, quotidianamente, le immagini della nostra stupenda Chiesa madre ed il nome di Ururi entrano nelle case di migliaia di Fedeli, accompagnando momenti di preghiera e l’ascolto della Parola di Dio.
Viviamo un tempo di precarietà sanitaria e sociale che ci ha resi sempre più inquieti e fragili, momenti di sconforto e di inquietudine anche per chi, come me, ha responsabilità civili.
Ma oggi voglio dirtelo, caro don Fernando: in tali frangenti mi è di conforto il ricordo del Venerdì santo del 2020. Quel 10 aprile, ho avuto l’onore di accompagnare, al tuo fianco, la santa Reliquia del Legno della Croce lungo le strade vuote del nostro paese, raccogliendo le paure e le preghiere della nostra Comunità: un evento eccezionale, memorabile, che rimarrà impresso nei nostri cuori, per sempre.
Ed ora, giunge per te il momento della partenza da Ururi: come ogni momento di cambiamento può essere fonte di incertezza, di mutamento di rapporti umani stabiliti nel tempo. Ma sono convinto che vivrai questo passaggio con Fede e con lo spirito missionario che ti contraddistingue.
Questo distacco, segno concreto della tua appartenenza al Signore, ci ricorda che un sacerdote non appartiene agli uomini se non per Fede, in quanto interprete del mandato dato dal Signore agli apostoli.
A nome della Comunità di Ururi, che rappresento, ti offro un augurio di gioia per il nuovo cammino pastorale che ti aspetta, sicuro che ci conserveremo reciprocamente nell’Amicizia e nella preghiera.
Grazie di tutto, don Fernando, da parte mia, dell’Amministrazione comunale e dell’intera Ururi”.