LARINO. È il secondo anno che la comunità larinese, per via dell’emergenza pandemica, deve rinunciare alla processione e alla sfilata dei carri, una delle tradizioni più antiche della nostra terra. Questa mattina il sindaco, Giuseppe Puchetti, prima della celebrazione della Messa solenne, ha accolto le autorità civili e militari presso il Palazzo ducale. Non ha voluto far mancare la sua presenza il presidente della Regione Molise, Donato Toma.
Nell’auspicare che l’anno prossimo i festeggiamenti tornino alla piena normalità, il governatore evidenzia come la Carrese larinese e le altre Carresi bassomolisane rappresentino un patrimonio regionale di inestimabile valore.
«Sono espressioni indispensabili – afferma – per comprendere fino in fondo la storia e le tradizioni del territorio. Sono una ricchezza immateriale, culturale e sociale che va custodita gelosamente».
«La Regione – ricorda – è stata e sarà sempre a fianco delle Amministrazioni e delle associazioni in un contesto di salvaguardia e valorizzazione di tali beni, nella consapevolezza che ciò significhi lavorare alla conservazione di un unicum in cui confluiscono storia, religione, folclore, analisi antropologica, elementi che determinano, poi, l’identità di un popolo».
«Una storia millenaria – conclude – che ci è stata tramandata e che abbiamo il dovere di far conoscere e trasmettere alle nuove generazioni».