LARINO. Sabato scorso, 16 ottobre, una Cattedrale gremita, come non accadeva da tanto, ha ospitato la lezione magistrale dell’architetto Franco Valente, una delle massime autorità culturali molisane.
L’incontro, inserito nel programma degli eventi previsti in occasione di San Pardo di Vendemmia, nasce da un’idea di don Claudio Cianfaglioni, quella di esaltare la bellezza di un luogo sacro come la Basilica Concattedrale di Larino, di cui è parroco, attraverso l’arte, la storia, la cultura. Un’idea che ha riunito alcuni giovani volenterosi della comunità e che aveva già portato alla realizzazione di “Una notte in Cattedrale per riveder le stelle” il 18 settembre scorso.
Nasce proprio dall’iniziativa di uno di questi giovani, Lorenzo Di Maria, l’evento del pomeriggio di sabato, e nella fattispecie – racconta nella presentazione che ha aperto la conferenza – nasce nel momento in cui ha avuto modo di conoscere di persona Valente, collega e amico del compianto padre Enzo Di Maria, in occasione del conferimento all’architetto venafrano della cittadinanza onoraria di Montorio nei Frentani. Dopo un breve scambio di battute, Lorenzo propone a Valente di tornare, dopo diversi anni, a Larino per raccontare ai larinesi i segreti della Cattedrale. Valente accetta.
Franco Valente è infatti profondissimo conoscitore di ogni città, di ogni monumento, di ogni singolo angolo del Molise. Un uomo che ha dedicato la sua intera vita alla ricerca storica e alla divulgazione, col fine di far conoscere ai molisani e a tutti gli interessati l’enorme patrimonio archeologico, artistico, storico-culturale che hanno a disposizione, spesso senza neanche saperlo. I suoi saggi, ma prima ancora il suo blog e la sua pagina Facebook sono miniere d’oro per chiunque voglia sapere di storia del Molise. Valente è inoltre da sempre impegnato in prima persona, anche attraverso incarichi istituzionali, nella preservazione e valorizzazione di tanta parte di questo patrimonio: da Castello Pandone a Venafro all’Annunciazione di Teodoro d’Errico a Montorio, passando per l’Abbazia di San Vincenzo al Volturno, e tanto altro.
Nei quaranta minuti di intervento di sabato pomeriggio, Franco Valente ha sintetizzato la storia architettonica della Cattedrale, le origini e le sue trasformazioni, ha svelato i segreti che si celano dietro la simbologia della facciata, e infine si è concentrato sull’argomento principale dell’incontro: gli affreschi trecenteschi e cinquecenteschi, tracce significative e dall’elevato valore spirituale e artistico.
I presenti, larinesi e non, hanno ascoltato interessati, incantati e commossi le parole dell’architetto Valente e gli hanno tributato, alla fine del suo discorso, un’ovazione e diversi minuti di applausi.
Per chi se lo fosse perso o per chi volesse riascoltarlo, a questo link il video dell’evento registrato da Misericordia TeleVisione: https://www.youtube.com/watch?v=7cZPYQ2SQmI.
(credit foto @guerinotrivisonno)