LARINO. Grazie al progetto del fondo sociale europeo, il centro frentano da oggi e per le prossime tre settimane ospiterà 9 studenti del liceo tecnologico di Sebeș in Romania giunti a Larino grazie alla società Reattiva che da anni cura la cosiddetta mobilità in uscita degli studenti in particolare con l’isola di Malta e questa volta, passata in qualche modo l’emergenza Covid, si è adoperata per consentire agli studenti rumeni di giungere in Italia, e a Larino per vivere un’esperienza formativa di scuola e lavoro.
I ragazzi, accompagnati da una insegnante e dai responsabili di Reattiva, sono stati ricevuti nel pomeriggio di oggi a Palazzo Ducale dal sindaco Giuseppe Puchetti e dall’assessore Giulio Pontico. Dopo i saluti di rito ed il benvenuto il gruppo è stato affidato al personale della Pro Loco che ha accompagnato i ragazzi in un primo tour all’interno dello storico palazzo con la visita al museo e alle altre sale espositive presenti.
Gli studenti che, grazie alla sinergia con l’Istituto Omnicomprensivo diretto da Antonio Vesce, saranno ospitati presso la sede del Convitto di via Gramsci provengono come detto da un liceo tecnologico della città di Sebeș nella contea di Alba, nella Romania centrale e sono 3 cuochi, 2 falegnami e 4 saldatori.
Insieme alla loro insegnante avranno modo di essere impegnati in attività presso la Pro Loco, alcune aziende larinesi e naturalmente all’interno dell’Istituto Tecnico Agrario e per Geometri. Nel corso delle tre settimane poi i ragazzi andranno a visitare anche Termoli e Campobasso, in un tour alla scoperta delle bellezze della nostra regione.