Successo senza precedenti anche per il Presepe Vivente della ‘Associazione Car Larinese quest’anno ambientato nella meravigliosa Torre Palma.
LARINO. La città frentana come centro nevralgico delle festività natalizie per tutto il Molise. Successo senza precedenti per la Magia di Luci delle Luminarie. Un successo certificato dai numeri, dalle migliaia e migliaia di manifestazioni di consenso che stanno invadendo i social: messaggi di meraviglia e di stupore per uno spettacolo che ha portato Larino sulle pagine di quotidiani nazionali, sui telematici più importanti non ultimo fanpage.it che ha citato il comune bassomolisano tra le mete più belle da visitare nelle festività natalizie accostandolo addirittura alle più famose luminarie di Salerno.
Noi di nelmolise.it ci spingiamo anche oltre, senza nulla togliere alla bellezza di Salerno, la Magia di Luci delle Luminarie di Larino hanno un qualcosa di meraviglioso in più che non si può raccontare, non si può fissare su un articolo che passa forse velocemente, ma bisogna viverle. Viverle perché quelli dell’associazione ‘Larino nel Cuore’ del presidente Salvatore Faiella davvero hanno messo il loro cuore per realizzarle e realizzarle ogni anno in maniera sublime lungo un percorso già di per se incantevole quale è quello che da via Cluenzio si snoda per il borgo medievale, passa per Piazza del Duomo scende per via Paradiso si ferma in Largo delle Rose prosegue lungo via Leone, risale per via Seminario e sfocia ancora una volta nella piazza dove ieri sera, ma i numeri ufficiali non ancora sono stati resi noti, almeno 25 mila persone hanno assistito alla meraviglia di luci e musica scandita dalla voce impeccabile, coinvolgente di Gianluca Venditti.
Gente giunta da ogni dove: dal Molise, dalla Puglia, dalla Lombardia, dal Lazio, dall’Abruzzo e dalla Campania, ma anche dal Piemonte e qualcuno anche dall’Estero. Un fiume di persone che ha invaso in maniera pacifica la città fin dalle prime ore del pomeriggio. Giunte perché volevano vedere la meraviglia e la meraviglia hanno visto. Occhi al cielo poi anche per assistere alla calata dalla torre della cattedrale della Befana, spettacolo nello spettacolo. Migliaia e miglia di telefoni ad immortalare le scene, a fissare in uno scatto quel cuore pulsante che scandiva l’inizio della magia musicale sapientemente coordinata da Luciano Corbo.
Una pista di ghiaccio per il divertimento, il carillon umano a ballare le musiche della festa, il polo nord a ricordare a tutti la magia della neve, le strutture care ai larinesi con i simboli della città, i ponti e le stelle, la meraviglia della casa di babbo Natale e quella sotto la torre Galuppi della casa degli elfi. E poi ancora i clown, gli artisti di strada per la felicità dei più piccoli. Larino per citare ancora una volta ‘Jovanotti’ davvero centro nevralgico delle festività natalizie.
Ed in tutta questa meraviglia condita anche dai fuochi pirotecnici, il presepe vivente dell’associazione Car Larinese che per la sedicesima volta ha riproposto la storia più bella dell’umanità, ossia quella di un Dio che sceglie di farsi carne e di venire nel mondo come un bambino a cui il mondo, ieri giornata dell’Epifania, ha portato doni quale l’oro, l’argento e la mirra. Grande riproposizione da parte dei volontari, guidati dal presidente Giuseppe Petriella, dell’arrivo dei magi nella grotta. Un nuovo percorso, quello scelto per l’edizione 2022 che ha davvero suscitato emozioni e commenti tutti positivi. A cominciare proprio da quella torre Palma che anche molti larinesi non conoscevano e si è rivelata come location davvero d’eccezione per la sua bellezza intrinseca ma anche per la cura con cui è stata addobbata per ricreare le scene tipiche della Betlemme del tempo.
Meraviglia Larino. In redazione è giunta anche la nota dell’amministrazione comunale che recita “A conclusione delle manifestazioni che hanno accompagnato le festività natalizie, è doveroso un plauso e un ringraziamento ai volontari di Larino nel Cuore e dell’Associazione CAR Larinese che con le “Luminarie di Larino – Magia di Luci” e il “Presepe Vivente” hanno reso il nostro centro storico una meta turistica, attirando a Larino decine di migliaia di visitatori provenienti dal Molise e da tutta Italia. La speranza è che il connubio tra le associazioni e l’amministrazione comunale ci sia come quest’anno anche in futuro e che si possa sempre lavorare insieme per il bene della nostra comunità”.