LARINO. Dobbiamo essere consapevoli che l’olio aiuta la nostra vita e che produrre e consumare olio di qualità sia importante per continuare a scrivere pagine importanti della storia agricola di questa nostra terra in uno con la necessità di diffondere nel consumatore le giuste informazioni riguardo quest’oro verde che dall’antichità conserva proprietà organolettiche e curative eccezionali.
Giunto alla ventesima edizione, questa mattina, nell’aula magna dell’istituto tecnico San Pardo, si è svolta la cerimonia di premiazione del ‘Goccia d’oro’, il concorso riservato ai produttori, grandi e piccoli dei migliori oli extravergini del Molise, indetto per la prima volta nel 2004 in occasione del decennale della fondazione dell’Associazione nazionale ‘Città dell’olio’, promosso, come sempre, dall’Ufficio Olivicolo dell’ARSARP di Larino diretto con responsabilità e passione dal larinese Maurizio Corbo. Un concorso che ha visto il patrocinio dell’Associazione Nazionale Città dell’olio, quello della civica amministrazione frentana e la fattiva collaborazione dell’Istituto Omnicomprensivo di Larino.
Moderati dal professore Fabrizio Pastorini, al tavolo dei relatori, hanno preso parte, la dirigente Emilia Sacco, l’assessore alle attività produttive del Comune di Larino Angela Vitiello, il vice presidente nazionale dell’associazione ‘Città dell’olio’ Nicola Malorni, il responsabile dell’ufficio olivicolo dell’Arsarp Maurizio Corbo e in veste di ospite d’eccezione il dottore Alessandro Vujovic.
Il momento dei saluti istituzionali ha preceduto quello della riflessione sul tema: “olio di oliva di qualità nella medicina preventiva dalla leggenda all’epigenetica”. Una riflessione, quella dell’esperto Vujovic che partendo dall’antichità ha portato all’attenzione dei tanti presenti, produttori con le rispettive famiglie e studenti dell’Omnicomprensivo, l’importanza della produzione di olio in uno con i suoi tanti effetti salutistici.
L’idea degli organizzatori è stata quella di approfondire la tematica per consegnare agli olivicoltori la conoscenza per scegliere autonomamente e consapevolmente oli di qualità che diano un valido contributo all’alimentazione e di riflesso alla salute.
“La conoscenza raggiunta dai nostri produttori – ha affermato Corbo – è arrivata a livelli altissimi. Nostro compito sarà quello di lavorare sulle conoscenze che devono necessariamente avere i consumatori nell’accettare e preferire oli di elevata qualità. L’olivicoltore dei nostri tempi dovrà imparare a promuovere li proprio prodotto di qualità mettendoci la propria identità e facendo leva sulle reali proprietà salutistiche dei propri oli”.
Per la ventesima edizione del concorso la giuria di assaggiatori professionisti a cui è toccato l’onere e l’onore di assaggiare gli oli in gara era composta da Nicola lasenza, Silvana Vassalotti, Luciano Corbo, Paolo Di Paolo, Tamara Mazzocco, Roberto Ferrante, Vitor Ugo Fratini, Domenico Tagliaferri, Maria Lapenna ed Angelantonio Panella.
Ebbene, la giuria ha decretato in base alle diverse categorie in gara, i seguenti vincitori introdotti magistralmente dalla grafica realizzata dal professore Luciano Corbo docente di informatica dell’Istituto Tecnico Agrario di Larino:
Per la categoria degli Amatori (produttori max 500 Kg. di olio):
Fruttato leggero assegnato all’azienda Saturn società agricola di Tieri di Montenero di Bisaccia;
Fruttato medio assegnato all’azienda Masseria dei meli selvatici di Testa di Jelsi;
Fruttato intenso assegnato all’azienda Testa Mario di Riccia;
Per i Professionisti (produttori con oltre 500 Kg. di olio)
Fruttato leggero assegnato all’azienda Agricola Di Muccio Ernesto di Venafro;
Fruttato medio assegnato all’azienda Agricola Villani Antonio di Campomarino;
Fruttato intenso assegnato all’azienda Agricola Andrea Caterina di Ururi.
Inoltre, sono stati premiati le seguenti categorie di oli certificati:
Il miglior olio DOP è quello dell’azienda Di Vito Giovanni di Campomarino, il miglior olio BIO è quello dell’azienda agricola E. Martino di Rotello, mentre il premio al migliore olio BIO/DOP è stato assegnato alle Masserie Zappacosta di Montenero di Bisaccia.
Assegnati anche premi speciali intitolati a personaggi che sono stati attori del miglioramento della qualità dell’olio molisano:
li miglior olio in assoluto valutato tra tutti i vincitori di questa edizione intitolato “Gran Premio Francesco Ortuso” è stato assegnato all’azienda Agricola Andrea Caterina di Ururi. Il premio “Mario De Leo”, riservato al frantoiano più virtuoso in termini di olio di qualità e quantità, è stato assegnato all’azienda agricola Andrea Caterina di Ururi mentre il premio “Assaggiatore d’Oro Fabrizio Fazzi” è stato assegnato all’assaggiatore Nicola lasenza di Casacalenda.