LARINO. Non è certo la prima, e sappiamo che non sarà l’ultima volta che ci occupiamo del reparto post Covid e riabilitazione della Casa della Salute del Vietri per sottolineare quanta cura e professionalità l’intera equipe ogni giorno mette in atto a vantaggio di coloro che, per circostanze diverse, sono lì ricoverate. Un reparto di eccellenza che se da un lato impone una riflessione più alta, che non spetta a noi fare, sulle possibilità generali della struttura in cui è inserito, dall’altro ci permette di affermare, senza ombra di smentite che quando si creano le condizioni migliori, quando si mettono in gioco risorse e personale, la sanità pubblica riesce a dare risposte importanti ai bisogni della popolazione molisana e non.
L’occasione oggi la prendiamo da una lettera di ringraziamento a firma dei familiari di un’anziana signora ricoverate per giorni nella struttura frentana. Nel testo della missiva testualmente si legge “Seppur consapevoli del generale apprezzamento che circonda il Vostro Reparto nel contesto sanitario, e sociale, non solo locale, con la presente intendiamo esprimerVi il nostro più sentito ringraziamento, a la stessa ammirazione che ci ha suscitato il venire a contatto con una struttura perfettamente organizzata e con grande attenzione gestita nel perseguimento degli scopi che gli sono affidati. Proprio una non felice contingenza, legata alle deteriorate condizioni di salute di nostra madre, ci ha portato a contatto con una realtà che emerge, nel panorama dell’assistenza sociosanitaria, e si distingue, non solo per quello che dovrebbe costituire il tratto comune del complessivo assetto dell’offerta sanitaria e riabilitativa, e, dunque, per elevata professionalità, ma anche per una particolare attenzione e premura che, in modo speciale percepita da chi di quell’assistenza ha una concreta necessità, ad ogni modo apertamente connota la Vostra quotidiana attività.
Abbiamo personalmente constatato la competenza che qualifica lo svolgimento della Vostra attività e, di più, il premuroso atteggiamento, e le attenzioni, che Vi contraddistinguono nel rapporto coi degenti; e di ciò davvero Vi ringraziamo perché le contingenze di una degenza sono sempre tali da alterare fortemente la quotidianità di vita del degenti e del loro familiari.
Il Vostro quotidiano operare, al di là della specifica competenza che lo connota, ci rende partecipi di un senso di attenzione, e di solidarietà, del quale non potete che essere fieri e del quale davvero Vi ringraziamo”.