LARINO. Sabato 20 luglio ore 21 debutterà a Larino il primo Festival della Filosofia del Molise. Un esperimento audace ma fondamentale perché fondamentale è, in questi tempi, tornare a riflettere sull’esistenza, sul presente, sul senso delle cose, insomma tornare a parlare di filosofia.
Il Festival si articolerà attraverso diversi incontri con grandi personalità e interpreti del pensiero contemporaneo lungo tutto l’anno solare. A inaugurare il Festival larinese, in un primo incontro estivo, sarà Matteo Saudino, in arte BarbaSophia. Docente di storia e filosofia al Liceo Gioberti di Torino, sua città natale, Saudino rappresenta un punto di riferimento assoluto della divulgazione filosofica in Italia. Il suo canale YouTube conta 326.000 iscritti, il suo profilo Instagram 116.000 follower. Nel corso degli anni, i suoi video hanno collezionato 48 milioni di visualizzazioni: attraverso essi, intere generazioni di liceali o adulti incuriositi sono entrati, in maniera più agevole ed efficace, in contatto con la filosofia, comprendendone meglio l’importanza.
Per BarbaSophia, storia e filosofia sono strumenti per ragionare sulla società, sulla politica, sulle istituzioni e sull’istruzione, sui diritti e sulla giustizia sociale, perché “fare filosofia come ripete sempre Saudino è un atto di ribellione”.
Imperdibile dunque l’appuntamento previsto sabato 20 luglio, alle ore 21, presso la meravigliosa cornice del giardino di Villa Romano-Petteruti, ex sede dell’Istituto Agrario di Larino. Per l’occasione, il giardino ospiterà, a partire dalle 20 e poi subito dopo la lezione del filosofo e youtuber, un aperitivo a cura di Serra del Parco di Floriana Di Vito e il dj set di Giovanni Manuel Di Carlo. In loco, sarà possibile anche acquistare, grazie alla Libreria Frentana, i testi di Matteo Saudino. L’evento, fortemente voluto dall’Amministrazione comunale di Larino, sarà introdotto da monsignor Antonio Sabetta, amministratore della Cattedrale frentana e filosofo. L’ingresso è gratuito.