LARINO. “Il paesaggio – scrive il professore Rossano Pazzagli – non è solo ciò che si vede: racconta la storia, l’identità e le potenzialità di un territorio”. Da questo impulso, da questo profondo sentimento, ecco il nuovo appuntamento culturale promosso dalla Fidapa del presidente Noemi Petti in programma domani pomeriggio, a partire dalle 17.00, nella sala Freda del Palazzo Ducale dal titolo “Paesaggio come storia, il territorio e le sue trasformazioni tra locale e globale”.
Ospite ed illustre relatore dell’evento promosso dala Federazione Italiana Donne Arte e Professioni sarà proprio il professore Rossano Pazzagli. L’incontro introdotto dai saluti di rito del presidente Petti e dai saluti del sindaco Puchetti e dell’assessore alla cultura Iolanda Giusti, darà l’opportunità di conoscere più da vicino il tema, ossia cosa si intende per paesaggio che non è solo ciò che si vede, è molto di più: il paesaggio racconta le trasformazioni, le risorse e l’identità di un territorio. Il tutto con occhi diversi, con gli occhi di uno studioso che proietterà gli interlocutori ad una conoscenza approfondita. Nel Basso Molise i paesi e le campagne sono stati disegnati dalla natura e dall’uomo, che con le attività legate alla terra, alla pastorizia e ai prodotti hanno creato un territorio che può giocare da protagonista nell’orizzonte globale. Il paesaggio è una storia della quale avere più conoscenza e coscienza, una storia per guardare avanti.
Il professore Pazzagli, si è laureato all’Università di Pisa, ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia e civiltà all’Istituto Universitario Europeo. Ha svolto attività di ricerca all’Università Europea e all’Università di Torino ed è stato docente di Storia dell’agricoltura e di Storia dell’ambiente nelle Università di Pisa e di Firenze. Ha ricoperto la carica di direttore dell’Istituto di ricerca sul territorio e l’ambiente “Leonardo” di Pisa e del Centro di Ricerca per le Aree Interne e gli Appennini di Campobasso. Attualmente è professore associato di Storia moderna e contemporanea e di Storia del territorio e dell’ambiente presso l’Università degli Studi del Molise (dal 2005), direttore della Scuola di Paesaggio “Emilio Sereni” presso l’Istituto Alcide Cervi, Vicepresidente della Società dei Territorialisti e membro dell’Accademia dei Georgofili. Componente del comitato di direzione della rivista “Ricerche storiche” e direttore della rivista “Glocale”, è autore di numerose pubblicazioni di storia economica e sociale, riguardanti in particolare le trasformazioni del territorio e del mondo rurale nell’età moderna e contemporanea. All’attività scientifica e didattica aggiunge l’impegno politico-istituzionale: è stato sindaco di Suvereto e Presidente del Circondario della Val di Cornia, membro del Consiglio direttivo di Anci-Toscana e del Consiglio delle autonomie locali della Regione Toscana.