LARINO. Si è concluso con grande entusiasmo il laboratorio “rte e storie in scena”, che ha visto protagonisti i bambini della classe terza della Scuola Primaria A. Novelli di Larino. L’evento finale si è svolto oggi con la presentazione della storia “I colori dell’amicizia”, ideata, scritta e illustrata dai bambini stessi, e narrata attraverso il kamishibai, antica forma d’arte giapponese utilizzata per raccontare storie per immagini.
Il kamishibai non è stato solo uno strumento narrativo, ma anche un mezzo per parlare di arte. Non un’arte qualunque, ma quella dell’artista giapponese Takashi Murakami, celebre per le sue opere vivaci, coloratissime e pop, capaci di catturare immediatamente l’attenzione e l’immaginazione dei più piccoli. Le sue creazioni hanno ispirato l’intero percorso visivo dei bambini, che hanno reinterpretato i suoi colori e le sue linee per dar vita alla loro personale visione dell’amicizia.
Il laboratorio è stato ideato e curato da Antonella Mammarella, tesista in procinto di laurearsi il prossimo 27 giugno con una tesi dal titolo: “Sperimentazioni visive e tradizioni narrative: tra le linee di Takashi Murakami e i ritmi del Kamishibai”, sotto la guida del professor Piernicola Maria Di Iorio.
Un grazie speciale va alle maestre della sezione per la preziosa collaborazione e, soprattutto, ai bambini che hanno partecipato con entusiasmo, creatività e tanta curiosità, dimostrando ancora una volta come l’arte possa essere un meraviglioso strumento di espressione, scoperta e condivisione.