LARINO. “Tito Barbieri”, l’ultima opera di Gabriella Paduano, viene presentato oggi pomeriggio presso la sala Freda del Palazzo Ducale di Larino alle ore 18.00. L’evento è promosso dal Comune della città di Larino. “Tito Barbieri fu un uomo del suo tempo, l’Ottocento ed espressione della sua classe sociale, la borghesia.
Le notizie sul suo lungo esilio, tra Occidente e Oriente, rimaste celate per tanto tempo, gettano una nuova luce su un personaggio che sembra il protagonista di un romanzo d’appendice. Tito fu un rivoluzionario, un mazziniano, uno schermitore, uno sperimentatore in armi, sicuramente una personalità che desta meraviglia per la forza e il grande dinamismo. Una figura talmente complessa da meritare una pubblicazione, dato il contributo, seppur parziale, che seppe dare per la causa dell’Unità d’Italia. Il Nostro, personaggio istrione, sembra essere uscito dalla penna sfrenata del famoso scrittore Alexander Dumas. Emerge comunque la figura di un cosmopolita ante litteram, combatté e patì per dei valori identitari di una storia nazionale.
Una storia che bisognerebbe riscrivere e divulgare attraverso queste figure “minori” che hanno dato tanto per la causa del Risorgimento e appaiono, ancor oggi, sconosciute. Il libro vuole essere uno sprone ai cittadini e alle nuove generazioni per conoscere le radici e l’identità del piccolo Molise, che ha dato i natali a uomini che hanno fatto la storia.”
Questo riporta Gabriella Paduano nel suo libro dedicato a Tito Barbieri, frutto di minuziosa ricerca sul territorio. Una fitta narrazione che incuriosisce il lettore alla ricerca di radici, di identità. Ad aprire l’evento i saluti istituzionali di Giuseppe Puchetti, Sindaco della città di Larino, Iolanda Giusti, Assessore alla Cultura.
Dialoga con l’autrice Graziella Vizzarri, Consigliera comunale