MONTECILFONE. Torna anche nel centro bassomolisano di origini albanesi la festa in onore di Sant’Antonio. E con essa la magia degli uomini, dei carri e degli animali che nel loro andare in processione, nel loro sostare rivivranno al presente quella devozione particolare per il santo dei Miracoli che richiamerà in paese tante persone anche dai centri limitrofi, come per esempio da Larino.
Stando al programma diffuso dal Comitato dei Carristi di Sant’Antonio di Padova, dalla parrocchia di San Giorgio Martire e dalla civica amministrazione guidata da Giorgio Manes, la festa prenderà il via il 13 giugno (solennità di Sant’Antonio) quando intorno alle 8.00 sarà celebrata la Santa Messa con la benedizione di tutti i carristi.
A differenza degli altri centri bassomolisani che celebrano Sant’Antonio nel giorno rituale, a Montecilfone la festa vera e propria prende il via soltanto qualche giorno dopo. Quest’anno complice la ricorrenza di venerdì sarà celebrata il 14 ed 15 giugno.
Sarà il suono della banda ad inondare il mattino del 14, intorno alle 11.00, le vie del paese accompagnando di fatto il raduno dei carri nella zona del Calvario alle porte del paese. Di qui, a mezzogiorno, partiranno recandosi all’ingresso del bosco Corundoli per accogliere il quadro devozionale del santo. In piazza Lame i carristi si fermeranno consumando il tradizionale pranzo a sacco. Alle 18.00 sarà celebrata la santa messa e al termine, seguirà la processione con la sfilata dei carri per le vie del paese. La serata proseguirà in maniera laica con un dj set in piazza Roma, gli stand gastronomici del Bario Di Lisio accompagnati da uno spettacolo musicale che inizierà alle 21.00 e proseguirà poi con il dj set (Munxhufuni Imi Na Aps).
La festa in onore del Santo dei Miracoli è molto sentita: una festa che accomuna giovani, anziani, bambini e famiglie intere! Infatti si realizzano per l’occasione stupende decorazioni e fantastici ornamenti per abbellire dei carri, che sono gli stessi usati tanto tempo fa per trasportare il raccolto dalle campagne fino in paese. La tradizione vuole che questi carri siano trainati da un paio di mucche e che rechino l’immagine del Santo di Padova per ringraziarlo ancora una volta della protezione sui campi e sugli animali.
La festa vera e propria dopo il giorno della vigilia, inizierà il 15 giugno. I fuochi pirotecnici al mattino e la banda per le vie del paese daranno il là al giorno di festa. Tutti i carri si raduneranno di mattina, verso le 10.30 presso il Calvario. Qui si potranno ammirare i carri e le mucche in tutta la loro bellezza. Infatti durante la notte e la mattina i proprietari dei carri e degli animali avranno terminato l’abbellimento con fiori e nastri in uno con la cosiddetta “vestizione” delle mucche.
Dal Calvario partirà la sfilata fino a raggiungere la Chiesa di San Giorgio Martire. Qui, dopo la Santa Messa, delle ore 11.00 i carri seguiranno la statua di Sant’Antonio in processione per tutte le vie cittadine. A mezzogiorno poi lo spettacolo dei fuochi pirotecnici e verso le 13.30 la benedizione dei carri in piazza Lame.
Successivamente ogni carro ritornerà alla propria “base” e si pranzerà con le rispettive famiglie per poi aspettare le ore 17 per l’ultima sfilata. Il percorso sarà di nuovo, Calvario-Chiesa dove al termine ci sarà la nuova benedizione.
I Montepulciano Band allieteranno poi laicamente la serata di festa, festa che si concluderà come da tradizione con lo spettacolo dei fuochi pirotecnici presso l’edificio scolastico.
Uomini, animali, carri e fede. Anche a Montecilfone insieme per onorare il santo taumaturgo.