“Restiamo distanti oggi per abbracciarci con più calore domani”
Con questa premessa il Governo nazionale, con il nuovo Decreto firmato dal premier Giuseppe Conte, ha reso la nostra Penisola, da oggi 12 Marzo, una sorta di grande ‘Wuhan’ dove solo i servizi essenziali restano aperti per evitare l’escalation della diffusione dei contagi da coronavirus.
Come blog vogliamo ricordare a tutti voi quali misure sono state adottate, nelle scorse ore, collaborando quindi alla diffusione di notizie certe che possano essere d’aiuto a quanti di voi hanno la necessità di muoversi dalle proprie abitazioni, ma soprattutto per ricordare a tutti che l’hastag #iorestoacasa, non è un leit motiv del momento ma deve essere la nostra nuova realtà quotidiana. Una realtà che vedrà da oggi molte attività chiuse almeno per i prossimi 14 giorni, ferma restando la regola generale di spostarsi soltanto per giustificabili motivi di lavoro, salute o per necessità personali (la più importante uscire per andare a comprare da mangiare).
Vogliamo ricordare che per ogni spostamento, compresi quelli a piedi, è necessario portare con sé l’autocertificazione che attesti il motivo dello stesso. Il modulo può essere stampato anche da qui.
Le Forze dell’Ordine hanno diffuso svariate comunicazioni in cui hanno voluto ricordare a tutti che, nel caso non si avesse il relativo modulo prestampato saranno loro a fornirlo e a farlo compilare. Se gli spostamenti sono ripetuti allora basterà un’unica autocertificazione altrimenti ne serviranno tante quante saranno gli spostamenti. Chi venisse trovato senza una valida giustificazione fuori di casa, lo ricordiamo, è soggetto a pesanti sanzioni da un’ammenda fino all’arresto da uno a sei anni di reclusione per false dichiarazioni, inosservanza degli obblighi disposti dell’autorità, delitti colposi contro la salute pubblica.
Dunque è doveroso porre la massima attenzione ai nostri comportamenti.
Di seguito, in virtù della normativa ora vigente, vi lasciamo uno schema da seguire per vivere al meglio questo periodo di quarantena consapevoli del fatto che ognuno di noi può fare la sua parte perché esso termini al più presto.
- E’ possibile recarsi nei supermercati e negozi di generi alimentari per fare la spesa. Qui naturalmente bisognerà rispettare la distanza di sicurezza.
- E’ possibile recarsi nelle farmacie e nelle parafarmacie, così come andare dal medico, fare analisi di laboratorio e diagnostici. Vietate le sale d’attesa dei pronto soccorso, limitati a gravi motivi gli ingressi nelle strutture per anziani o all’Hospice. Si potrà naturalmente assistere un familiare malato sempre giustificando l’eventuale spostamento.
- Tutti i negozi, tranne quelli di pubblica utilità, saranno chiusi, dunque non si potranno fare acquisti mentre saranno aperti i tabaccai e i distributori di carburante.
- Aperti gli artigiani, le ferramenta e le officine meccaniche.
- Chiusi tutte le attività di ristorazione ad eccezione di quelle che si trovano negli ospedali, quelle poste lungo la rete autostradale, negli aeroporti e stazioni.
- Fermo l’invito a restare a casa, non esiste un divieto di passeggiare ma naturalmente è sconsigliato farlo ed anche i proprietari dei cani evitino di allontanarsi troppo dalle proprie abitazioni.
- Gli uffici saranno aperti anche se in molti sarà possibile accedere anche da casa attraverso le apposite richieste on line.
- Vietati gli assembramenti pubblici ma anche ritrovarsi in casa di amici o di familiari senza giustificato motivo.
- Rimangono chiusi teatri, cinema, musei, scuole e Università mentre le chiese e gli altri luogo di culto restano aperti ma senza celebrazioni.
Un piccolo vademecum, di certo non esaustivo, per cui rinviamo sempre ai siti ufficiali degli Enti preposti per tutte le altre disposizioni necessarie per affrontare tutti insieme questo periodo e per uscirne al più presto.