Sei denunciati per violazione dell’ordinanza di salute pubblica Coronavirus (art. 650 C.P.)
Nuovi controlli della Guardia di Finanza di Larino, nelle ultime ore, hanno evidenziato che ancora tante persone non hanno capito che l’autocertificazione non le autorizza ad andare dove si vuole. Bisogna stare a casa! Le disposizioni del Governo sono tassative e la Guardia di Finanza, come del resto le altre forze dell’ordine, sono quotidianamente al lavoro per farle rispettare perché chi le viola, non soltanto avrà ripercussioni penali da dover affrontare nelle sedi competenti ma vanifica anche le misure date per evitare il diffondersi del virus. In particolare i militari della Tenenza di Larino, nel corso dei servizi predisposti su tutta l’area frentana, hanno denunciato 6 persone. Tre di Larino e altre provenienti da Santa Croce di Magliano. Per tutte è scattata la denuncia per violazione dell’ordinanza di salute pubblica Coronavirus (art. 650 C.P.). Le persone denunciate, al momento del controllo, non hanno saputo dare una valida motivazione dei loro spostamenti che ricordiamo, possono avvenire soltanto per comprovate esigenze non rinviabili di lavoro,necessità e salute. Il lavoro della Tenenza frentana è quotidiano, un lavoro portato avanti con abnegazione e senso del dovere, come del resto, dalle altre forze dell’ordine impegnate sul territorio per evitare la diffusione del contagio. Con l’occasione ricordiamo che chiunque abbia compravate esigenze per uscire di casa deve portare con sé il nuovo modulo di autocertificazione predisposto dal Governo. Se fermati ad un controllo i finanzieri, o le altre forse dell’ordine, fanno dichiarare e firmare il motivo dello spostamento sul modulo elaborato dal ministero. Fatto questo la pattuglia verifica (per esempio chiamando in azienda, chiamando il medico, etc… in base a quello che si dichiara). Se scoprono che ciò che è stato dichiarato non è vero, sono due le denunce: una per la violazione dell’ordinanza di salute pubblica coronavirus (art. 650 C.P.) e l’altra per dichiarazioni mendaci (art. 495 C.P.). L’art.650 del codice penale prevede l’arresto fino a 3 mesi o ammenda fino a 206 euro; l’art.495 codice penale comporta la reclusione da 1 a 6 anni. Se siete in 3 in macchina e state andando a fare la spesa, c’è la denuncia. Il numero massimo di persone in auto è di 2, il guidatore e 1 passeggero che deve stare sul sedile posteriore. Anche chi va a piedi deve portare l’autocertificazione, ed anche in questo caso se fermati, sarà sottoposta a verifica di autenticità.